KIMONO COLLECTION

Tutti conosciamo i meravigliosi Kimono, costume tradizionale del Giappone.

In origine, però, il termine kimono veniva usato per ogni tipo di abito; solo in seguito è passato a indicare specificamente l’abito lungo, portato ancora oggi da persone di entrambi i sessi e di tutte le età. Con il passare dei secoli, il kimono è cambiato in diversi modi, rimanendo sempre un capo simbolo della cultura giapponese.
Oggi questo capo viene ancora indossato nella maniera tradizionale, ma ci sono diversi trend che cercano di mantenere la cultura del kimono viva e fresca, evitando che si trasformi in una tradizione fossilizzata. Si utilizzano stoffe e motivi contemporanei, si abbinano i kimono a elementi dell’abbigliamento occidentale o si riutilizzano vecchi kimono per creare nuovi capi.

Prendendo spunto da questi trend, abbiamo deciso di realizzare la nostra seconda collezione: la Kimono Collection. Vogliamo unire l’eleganza e il lusso dei kimono di seta con la comodità dei nibushiki kimono, il kimono in due pezzi tradizionalmente indossato in casa.

Durante il nostro prossimo viaggio in Giappone, acquisteremo un numero limitato di kimono di seconda mano e li divideremo in due pezzi: una giacca simile a un haori, una gonna a portafoglio.

Ogni capo sarà unico e in parte una sorpresa: potrete darci delle indicazioni per il vostro ordine, ma non vedrete il kimono prima dell’acquisto. Questo perché acquisteremo i capi in mercati e negozi di seconda mano, visitandoli una sola volta durante il nostro viaggio.
Cercheremo di acquistare kimono in seta, ma la prova definitiva l’avremo solo una volta tornati in Italia quando sottoporremo alcune fibre alla prova del fuoco!

Tutti conosciamo i meravigliosi Kimono, costume tradizionale del Giappone.

In origine, però, il termine kimono veniva usato per ogni tipo di abito; solo in seguito è passato a indicare specificamente l’abito lungo, portato ancora oggi da persone di entrambi i sessi e di tutte le età. Con il passare dei secoli, il kimono è cambiato in diversi modi, rimanendo sempre un capo simbolo della cultura giapponese.
Oggi questo capo viene ancora indossato nella maniera tradizionale, ma ci sono diversi trend che cercano di mantenere la cultura del kimono viva e fresca, evitando che si trasformi in una tradizione fossilizzata. Si utilizzano stoffe e motivi contemporanei, si abbinano i kimono a elementi dell’abbigliamento occidentale o si riutilizzano vecchi kimono per creare nuovi capi.

Prendendo spunto da questi trend, abbiamo deciso di realizzare la nostra seconda collezione: la Kimono Collection. Vogliamo unire l’eleganza e il lusso dei kimono di seta con la comodità dei nibushiki kimono, il kimono in due pezzi tradizionalmente indossato in casa.

Durante il nostro prossimo viaggio in Giappone, acquisteremo un numero limitato di kimono di seconda mano e li divideremo in due pezzi: una giacca simile a un haori, una gonna a portafoglio.

Ogni capo sarà unico e in parte una sorpresa: potrete darci delle indicazioni per il vostro ordine, ma non vedrete il kimono prima dell’acquisto. Questo perché acquisteremo i capi in mercati e negozi di seconda mano, visitandoli una sola volta durante il nostro viaggio.
Cercheremo di acquistare kimono in seta, ma la prova definitiva l’avremo solo una volta tornati in Italia quando sottoporremo alcune fibre alla prova del fuoco!

Edizione limitata, disponibile solo in preordine!

IMPORTANTE DA SAPERE PRIMA DI ORDINARE!

Cura del Kimono

Noi cerchiamo di scegliere Kimono di seta che sono estremamente belli, lussuosi e pregiati, ma anche complicati da mantenere.
In Giappone le lavanderie addette alla pulizia dei Kimono devono passare un esame di stato perché la loro attività sia in regola. Lavare e/o pulire questi capi dipinti a mano è molto complicato e non è garantito che una lavanderia in Italia sia in grado di prendersi cura di un Kimono senza rovinarlo.
Di seguito i consigli estratti dal video di Billy Matsunaga, un’esperta di Kimono:

Pulizia vs Lavaggio
Lavare significa usare acqua per rimuovere sporco e sudore.
Pulire è più delicato e si riferisce a trattamenti per rimuovere macchie specifiche senza immergere tutto il kimono in acqua.

Quando e come lavare un kimono?
Se il kimono è fatto di cotone o poliestere, può essere lavato delicatamente a mano o in lavatrice con un sacchetto protettivo e un programma per capi delicati.
Se è di seta o materiali pregiati, non deve essere lavato in acqua! Meglio portarlo a una lavanderia specializzata.
Dopo ogni utilizzo, è bene arieggiarlo appendendolo su una gruccia in un luogo fresco e asciutto.

Come rimuovere le macchie?
Macchie fresche: Tamponare delicatamente con un panno asciutto, senza strofinare.
Macchie di cibo o trucco: Usare un batuffolo di cotone con un po’ di alcol isopropilico o uno smacchiatore delicato.
Macchie d’olio: Cospargere immediatamente con talco o amido di mais, lasciare assorbire e poi spazzolare via delicatamente.

Errori da evitare:
❌ Non lavare mai un kimono di seta con acqua.
❌ Non strofinare troppo forte le macchie, altrimenti si rovina il tessuto.
❌ Non lasciare il kimono piegato o umido per troppo tempo.

linee

OLIFANTS e SATARA

In queste linee ci sono i capi più classici, in lino e cotone, nei toni del beige. Ricalcano a pieno l’eleganza degli anni ’30 per vibrazioni alla Tarzan e Jane.

Guarda i Reel per suggerimenti su come abbinare i capi!